II° regata
Nella pausa fra la prima e la seconda regata il vento salta ancora.
Torna indietro, poi di colpo cade, l'afa penetra il respiro e dopo nemmeno un minuto….WOSHFRRLLFFRRLLL
….le vele cominciano a sbattere.
Colpo di vento: da nord comincia a spingere con la pressione di almeno 25 nodi , qualche raffica sui 28,30 ma non
di più. Non si alza molta onda ma crescerà.
Ci allontaniamo dall'allineamento che viene, non so perché, preparato molto corto e mentre stiamo issando
la tormentina, quelli del gommone sorprendono tutti con una procedura di partenza senza vedere che la maggior parte
delle barche è lontana, molto lontana.
Forse l'Adele si è spaventata e vuole portarci a casa in fretta.
Arriviamo in affanno sull'allineamento, la fatica a partire è grande, essendo l'allineamento corto, bisogna
fare bordi stretti per oltrepassarlo, ma il vento sbanda la flotta e non tutti sono in grado di virare in fretta
senza fermarsi.
Può diventare un massacro, ma i VeListi sanno stare in barca….e tutto fila bene…fiuuuuhhh…..
Con la barra tutta alla poggia e la braca all'orza rischio di entrare nello scafo di RicChelli, sento Puppo, Mauro
e Stefano che chiamano acqua, poi vedo Stefano che è legato ad un candeliere con il giubbetto….saggio l'amico,
saggio..
Max comincia a urlare a destra e a sinistra e costringendo Bergami a lasciargli il passo dove avrebbe dovuto essere
Lui a farlo, ma la classe dei grandi è indistinguibile e Bergami si sposta senza obiezioni.
Scriverà:
Siamo sulla linea, sopravento a noi sento Max che urla:
"VAI VIA DI LI' , VIA DI LI' !!!!! "
Ha le nostre stesse mura ed è sopravento aremmo la precedenza
ma con anche il fiocco a riva ha difficoltà di controllo.
Franz mi urla a sua volta " Poggia poggia !"
Ma solo con la randa il timone è durissimo e la barca non ci pensa
neanche di poggiare. Forse ho ancora spazio per orzare e ci provo,
viro senza pensarci tanto su, se sto li ancora ci è addosso. E' andata
per un pelo ma è andata. Sento Max che urla "GRAZIEEEE ! "
Tutti gli equipaggi arrancano, le barche sbandano oltre il limite delle linee d'acqua che ne consentano un buon
passo, finalmente grazie agli sforzi di Giorgio e delle ragazze riesco a dare un buon assetto e la barca, pur arrancando,
procede sicura.
Sulla barca di Campanelli, Stefano papazian è finito in acqua e si è autoripescato, hanno provato
a forzare un passaggio, la virata repentina ha messo a mollo, si fa per dire, Marco Rossi e Stefano Papazian.
Per andare a mollo basta semplicemente tardare il passaggio sopravento, le falchette sono sempre immerse.
Di lontano mi pare di vedere uno strano movimento sulla barca di Max, il Dott. Rodolfo Lanocita, esimio nel nome
ma assolutamente non intimidatorio nell'aspetto, ha ben pensato di seguire Papazian padre che voleva non essere
da meno del figlio, in un bagno in acqua salata.
Un candeliere spezzato è complice nella cosa e Max giungerà così settimo…….con qualche chilo
smaltito dallo spavento.
Penso a come sarebbe stato bello avere un marco Rossi di 100 kili a bordo.
Per fortuna Angela è solerte ai miei camandi (almeno uno ogni due secondi e non esagero), cazza e lasca,
pompa e fila, fino a che a un suo fievole " non ce la faccio più", Giorgio arriva con le sua mani
da ursus, spellate ma potenti, a farle prendere fiato.
Rimontiamo e siamo sotto il secondo: Mino, che ha due occhi che mi sembrano quelli di chi a poker "vede"
al buio su una grossa posta.
Non ci crede fino a che Guido non lo desta, è secondo, è arrivato secondo, ha battuto Max e il Fornasari.
Bergami è là davanti, lui sta già rientrando in porto dopo un primo superlativo con un vantaggio
di due minuti e passa sul secondo….su di noi...bho..non so…chissà…non me lo ha detto ?

Mino, Nunzio, Guido e Braga
Questa la classifica
1 Bergami
2 Mino
3 Mauro Fornasari
4 Camapnelli
5 RicChelli
6 Pisapia
7 Max (un po' meno Defender)
Come primo giorno basta e avanza, non so in quanti avremmo voluto fare la terza in quelle condizioni. Se ne
riparlerà l'indomani.
Per la terza e quarta regata le barche saranno riassegnate secondo il sorteggio del sabato, così ognuno
vedrà bene di lasciare la propia barca agli "amici", nel modo "migliore".
Sono molte le notizie che corrono di quanto accaduto la notte intorno alle barche, le più attendibili sono
queste.
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