NCC 2001


tempi duri per i troppo… duri
racconto di Mauro Fornasari

Max, il Dott. Rodolfo (Rodo), Michele Bojola e Renato Papazian, bravissimi a parte gli scherzi.

IV° regata

Max è scatenato, per Noi è fuori, ma lui pensa di riparlarne a terra, ha il fisico e se lo può permettere.
Però abbiamo sentito bene impartirgli la squalifica, così io e Bergami pensiamo di metterci il coltello in bocca e farci del male.
Non partiamo benissimo, ci troviamo in mezzo al gruppo.

Giro bene alla prima bolina, ma nella seconda, chiedo troppo al mio generoso equipaggio e compio una manovra che li coglie impreparati così in un ingaggio sottovento a Campanelli mi faccio coprire, lui mi sfila e io riesco solo a controllare Bergami.
Max si è involato, davanti a tutti l'adrenalina gli fa da motore.
Mentre tutti fanno la seconda bolina vediamo da lontano una barca ferma, è Mino, ha avuto un serio inconveniente, il timone si è rotto e galleggia dietro la poppa.
Io, anche da lontano, vedo RicChelli che sogghigna….
Sapremo poi che le mamme nella spiaggia antistante hanno tappato le orecchie ai bambini per una buona mezz'ora, e che i vetri dei bagni sono andati in pezzi per il "NOOO" di petto del Guido.

A Max l'adrenalina friggeva dietro la poppa, così ben meritato un bel primo dopo una regata impeccabile.

1 Max
2 Campanelli
3 Mauro Fornasari
4 Bergami
5 Pisapia
6 RicChelli
DNF Mino






Andrea Pisapia, il padre Guido, Lavinia e Ugo.




Il fatto di colore

Giungiamo in porto e mentre io vado a prender i ragazzi sparsi nei moli grazie a qualche qui pro quo di Blu Rimini, Max fa i "capricci".
La classifica, quella da dirsi provvisoria, verrà stilata da Mino, (che rompe per una riparazione), Max (in stato di ipertensione) e Adele che poverina rossa come un peperone e ormai sfinita dalla verbalità dei "soci" annulla la squalifica, accontenta Mino erroneamente riparando due regate, mette quinto il mio equipaggio in una regata mai corsa ma per fortuna non toglie il giusto merito a Bergami.

Non vi dico la fatica che ho fatto per non intromettermi, per rendere formale e regolare il tutto, facendolo mi sarei assegnato un secondo posto e così mi avrebbero accusato di aver immerso un braccio intero nella marmellata, e soprattutto Mario "spaccaminuto" mi avrebbe fatto un "culo così" -( )-.
Ho dovuto aspettare una settimana perché sedimentasse il tutto e vincesse lo spirito della nautistore CUP, le classifiche sono tornate quelle giuste e l'equivoco si è ridimensionato a una colorita "manifestazione di amichevoli affetti".

Riguardo ad Adele, non possiamo lamentarci di Lei, ha fatto un po' di guai con i segnali, ma senza la sua presenza non sarebbe stato possibile partire.

Pare che il prossimo anno voglia fare la regata e non il giudice.

Tutto è bene quello che finisce bene.

indietro

continua