La VOC di Monica

Vi racconto una storia, una storia lunga sei mesi, divisa in trimestri, proprio come a scuola.
Quando la Mozzo e il Cippa decidono di organizzare la voc, io ci penso un attimo... caspita mi piacerebbe, ma... ci sarà un buon uomo che imbarca the ballast?
Così scrivo a Mozzo, che senza darmi false speranze, dice che si sarebbe consultata con gli skipper, per trovare un buon uomo.
Arriva il momento di pagare la caparra, io dopo un po' di training autogeno... ma si se non trovano il buon uomo fa niente ooommmm ooommm, però mi piacerebbe proprio andarci... ooommmm ooommmm
Così, piena di ooommmm e di dubbi, scrivo di nuovo a Mozzo, che mi dice di cacciare la grana, io mando immediatamente il bonifico, ma del buon uomo non si sa ancora nulla.
Così, dopo aver cacciato anche il saldo, me ne vado a sciare, mi faccio una bella distorsione e per un po' non apro il pc.
Dopo tre mesi, Mozzo mi telefona e mi dice che il buon uomo era stato trovato, e che si chiama Simone, lo stesso simone che mi da lezioni on line tipo Del Piero, sulle regole di regata, non si sa mai, magari succede che mi prendano!
Di Simone non sapevo nulla, tranne che aveva la pazienza di spiegarmi le regole on line, non sapevo che oltre a un buon uomo, è anche un sant'uomo, perchè lui in barca i santi li invoca spesso e volentieri, sarà per i tanti santi che avevamo a bordo che siamo arrivati terzi?
Poi vengo a sapere che c'è a bordo quella pasta di pane di Angelo, l'artefice della mia presenza qui, poi so che c'è Cristina, la più carina della voc, così son contenta perchè a bordo ci sono la bella e la bestia e per bestia intendo me e solo me stessa. Poi so che ci sarà tal Guido totò Schillaci, che conoscerò molto bene di notte a bordo... non pensate male, conosco tutte le tonalità del suo russare.
Così parto con Bruno, con una macchina che si guida da destra, nemmeno l'auto normale! Sono già in trance agonistica sull'autostrada, quando sento che lui fa il pelo al guard rail, gli dico di orzare un po', ma non troppo, siamo sopravento a un camion!
Arrivo ed ho un paio d'ore di down totale, tutte quelle voci da collegare a nick name, ma poi iniziano le lezioni di vela da parte del buon uomo.
Chiedo di spiegarmi da sinistra a destra, l'ordine degli stopper dove sono rinviate le drizze. Il buon uomo si prodiga in una dettagliata descrizione cromatica: Quella nera è la drizza Genova o randa, quella rossa e gialla...
io abbozzo e chiedo di descrivermi le stesse cose in senso contrario, e lui riprende... quella bianca, quella gialla... e vabbè i santi ci han fatti arrivare terzi, ma non han fatto il miracolo!
Poi la cena e le evaporazioni iniziano a farmi tornare in me.
Quel che ho provato in regata, scusate è troppo forte e troppo mio, non riesco proprio a descriverlo, come dice il fondo della mail di Zampighi, le emozioni hanno avuto il sopravvento e la ragione dice che siamo arrivati terzi.
Una coppa staziona indegnamene sulla mia libreria, dovrebbe stazionare su quella del buon uomo, ma se sta lì forse ha un senso, quando la tocco penso di essere una di voi.
Grazie a tutti
Mony