Isola di S.Pietro - Calasetta

Roberto Noemi - 2002


Presumendo che si arrivi da nord vi troverete nel canale tra Portoscuso e Carloforte (isola di San Pietro) a questo punto consiglio di fare base a Carloforte per poi partire con gli itinerari della zona. Da Carloforte in direzione sud-est c'è Calasetta (circa mg 3,5), in direzione N-E a circa 5 mg Portoscuso e a N per circa 11 mg una delle più belle zone del nostro sud.

PORTOSCUSO - 39° 11'.96 N - 08° 22'.90 E:(da non confondere con Portovesme, scalo commerciale) è il porto turistico più comodo e più sicuro con ogni vento, incovenienti sono non avere carburante in banchina e la mancanza di servizi igienici di cui purtroppo è una costante, ma la cosa più seccante è che Portoscuso è una città industriale con le ciminiere che sputano tutte le porcherie di questo mondo che poi si depositano sulla coperta, quindi mordi e fuggi.

CALASETTA - non ha un vero porto turistico ma un porto dove attraccano i traghetti per Carloforte dove esiste una banchina per il diporto quasi sempre intasata di pescherecci, niente servizi ma "a gratis" (banchina impraticabile con venti da E), uscendo dal porto andando verso sud esiste un bacino quasi naturale dove stanno cercando di fare un porticciolo, per il momento c'è solo un pontile con acqua e delle concessioni a privati con ormeggi al gavitello per piccole barche, ma, sempre verso sud Calasetta ha anche tre spiagge dove con venti da E e moderati da N-W si può stare alla fonda (è parzialmente riparata da Carloforte).
Tra la seconda e la terza spiaggia stare larghi almeno mezzo miglio per secche non segnalate.

CARLOFORTE - isola di San Pietro è la più mondana e la più caotica delle tre località, anche se la più interessante, consiglio il periplo dell'isola. Per chi volesse stare in porto esistono dei pontili gallegianti all'interno del porto principale,dove attraccano i traghetti, per chi preferisce la rada non c'è che l'imbarazzo della scelta,sembrerebbe strano ma sino ad oggi sono tollerate anche le barche all'ancora dentro il porto, non so in agosto.
Una dritta :-) fianco al porto esiste un porticciolo peschereccio-diportistico per soli residenti dove c'è anche il rifornitore con relativa banchina, bene, la notte dopo l'orario di chiusura e prima dell'apertura si può stare ormeggiati a gratis.

Una costa da non perdere partendo da una delle località del "triangolo" è la costa di Masua (a circa 11 mn da Carloforte) qui oltre una bella spiaggia c'è una costa a picco dove si affaciano gli sbocchi delle miniere che servivano per caricare il minerale nelle navi (nella roccia è ancora scritto "Porto Flavia") ora queste gallerie si possono visitare con guida, di fronte alla costa l'isolotto di "pan di zucchero" dove c'è un tunnel che si può attraversare con il tender.
Una menzione a parte merita il paese di S.Antioco nell'omonima isola (che comprende anche Calasetta), questa è collegata alla terra madre con un ponte dove le barche a vela non passano (altezza dal mare al ponte circa 7 m), ora il porticciolo turistico è proprio in paese ma per arrivarci bisogna passare in un canale di circa tre miglia mal segnalato nella laguna, il canale è largo sui 20-30 m con fondo di 2,5-3 m, sui bordi del canale si può camminare a piedi, vi lascio immaginare come ci si sente quando suona l'ecoscandaglio e si che noi siamo del posto, comunque se si riesce ad arrivare il posto è caratteristico, con i pescherecci che la mattina vendono il pesce fresco sulla banchina.
Per tutta questa zona consiglio della buone carte nautiche aggiornate ed anche il "Mancini" che è un buon aiuto.



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