Prime impressioni:

La barca è da regata, ma proprio da regata; nel senso che cucinarci o mangiarci qualcosa dentro è un problema.
La barca è vuota, ma proprio vuota, nel senso che non c'era manco una matita.

Noi abbiamo portato la barca e ci siamo trasferiti al porto di Cagliari come ci era stato prescritto dall'organizzazione.
Una volta sul posto abbiamo scoperto che solo 5 barche su 15 si erano trasferite a Cagliari. Morale: siamo in piazza e senza docce ..
Si sono trasferiti tutti a casa di Hiroshi (Sasu) per riuscire a fare una doccia; il più fortunato è stato Gianfranco che con la scusa del camper è rimasto a Marina di Capitana.
Tutto quello che ha detto Cino, è stato: ci sentiamo domani alle 10 per farvi sapere come funziona domani.

Sono arrivate le cose dello sponsor (solo per questo equipaggio) ... Sono tutti grati delle divise.
...
Oggi prima prova, senza punteggio... perciò tutti decisamente più easy.
Vi dico solamente che abbiamo girato la prima boa terzi, sotto gli occhi increduli di tutti... praticamente abbiamo girato con Fiamme Gialle, Roma e un sorprendete Vigili del Fuoco...
Il nostro momento di gloria è poi finito presto, paghiamo a caro prezzo il fatto di non conoscere la barca, di non conoscerci tra di noi. Non sembra, ma anche fare una virata, per chi non è abituato al G34 è più complesso, i tempi si allungano. Inoltre, una cosa che potrebbe sembrare stupida ma non è... hanno sostituito quasi tutte le drizze e le scotte e queste sono incredibilmente scivolose, percio' cazzare a mano è un casino (per me a prua recuperare la scotta è un delirio!), gli stopper mollano un po'.
Mi sono confrontato con gli amici degli altri equipaggi... e tutti abbiamo lo stesso problema, perciò...

Ruoli e problematiche

Timoniere, 2 tailer, 1 drizzista (bravo poiché lavorerà), prodiere (facile, solo per gennaker), randista (molto bravo poiché la randa ha qualche problematica di gestione: si lavora molto di carrello, è molto dura, la posizione è infelice ed alla fine il randista ha tre scotte in mano: normale, ridotta e carrello). Attenzione, sia il randista che il timoniere devono avere quadricipiti (per tappe lunghe) e cercare di lavorare di gambe.
In generale la barca cammina, le posizioni del timoniere e del randista non sono delle migliori (i puntapiedi sono messi male).
Testa bassa per tailer e drizzisti poiché il boma è basso. A mio avviso la figura del randista è di primo piano in assoluto; a parte le dimensioni e la forma della randa ci sono delle regolazioni da inventare per sopperire alla mancanza di vang (tanto per fare un esempio).
Il drizzista oltre alle drizze deve badare ai movimenti del bompresso (3 scotte: fuori, dentro e blocco) e dell'albero rotante (2 scotte, dx e sx)
Non è una barca nervosa, tiene tela, perdona ed è robusta.

Prima regata

Oggi Warm Up
Solita disorganizzazione ...il canale 72 dichiarato da GiroVela era stato già preso per gli Europei di HC che ci regatavano a fianco.
Si va avanti a urla per un po'; poi finalmente alzano l'intelligenza.
Partiamo ... richiamo generale.
Torniamo indietro e ripartiamo. Partenza così così ma siamo nel gruppo di testa.
Alla prima boa di bolina siamo terzi, alla boa di dopo la boa di disimpegno diventiamo quarti ma stiamo combattendo per coprire l'avversario vicino. Sembra stia andando tutto bene ma arriva l'imprevisto: in una virata la scotta del carrello della randa riesce a fare un giro completo intorno alla barra del timone (se ci riprova 100 volte non ci riesce).
Fine della virata con cima strozzata e sotto carico nella barra; facciamo quasi un 180 e ci piantiamo.
Ci passano tutti ... fine del warm up = ultimi
Abbiamo comunque imparato diverse cose ... la prima è che possiamo competere anche con i prof.; la seconda è che basta fare un solo errore e sei fregato da tutti; la terza ... è che ci mancavano due bozzelli che siamo subito corsi a comperare non appena tornati in porto :-)
La quarta è che fare bastoni con quella barca è molto faticoso in particolare per il randista (ho le braccia piene di acido lattico) ;-))
L'attrezzatura di coperta della barca non è delle migliori; non come marca ma come disposizione. Oggi abbiamo regatato con 20 nodi e vi assicuro che cazzare per bene la randa è un mazzo tanto.
Con venti leggeri è molto più facile ma comunque non bene organizzato.
Penso che se domani ci sarà altrettanto vento probabilmente faremo due turni alla randa.

... vista da Guido Colombo

Usciamo tardi, ma quando arriviamo sul campo sembra non abbiano ancora posato le boe, quindi ce la prendiamo comoda e veniamo sorpresi dall'ammainata repentina dell'intelligenza (semplicemente le boe erano piccole, lontane e contro sole) comunque ci prendiamo spazio sotto Fiamme Gialle e riusciamo a partire benino. Tiriamo un po' il bordo a sx poi viriamo per portarci sul lato destro del campo dove sembrava ci fosse più aria.
E qui capita il primo fattaccio, andiamo all'incrocio con RC, noi mure a sx, esse mure a dx. Fabrizio, al timone, chiede al tailer, lasciato sottovento apposta a vedere gli incroci: "Ci passiamo???" - "Certo, vai tranquillo!!!" lo sciagurato rispose... seguono insulti vari (adesso ho capito perchè La chiamano il "pitbull biondo" ;-))) ed uno strameritato 360°
Comunque teniamo duro, proseguiamo sulla destra, viriamo sotto la layline e, a riprova che la parte destra era quella giusta, all'incrocio successivo siamo di nuovo attaccati a RC, CastelSanPietro. Loro salgono troppo in layline e, incredibile, all'incrocio successivo siamo davanti noi, giriamo quartultimi la boa ed iniziamo l'impoppata con qualche perplessità se il gennaker vada portato cazzando la scotta sottovento.... o quella sopravento :-(((
La poppa scivola via abbastanza tranquilla, ma sbaglio a chiamare l'ultima strambata e ci ritroviamo a fare l'ultimo tratto in poppa piena con due strambate a vele bianche RC e CSP ci ripassano. Il secondo giro non ha storia, salvo il fatto che risbaglio di nuovo a chiamare la layline di bolina e ci toccano due virate per girare la boa. Giriamo l'ultima boa in quest'ordine CSP, RC, noi e Agrigento.
Sull'ultima bolina il vento cala vistosamente, CSP e Agrigento vanno a destra, noi e RC andiamo a sinistra dove sembra ci sia più aria ed un giro favorevole... ed infatti così è. Nonostante un rinforzino entrato da destra (quando l'ho visto arrivare per qualche minuto non ho avuto il coraggio di guardare chi era davanti a chi), giriamo RC, noi, CSP e AG staccattissima.
Nel primo tratto di poppa noi facciamo più passo e CdC scende più alla poggia, sembriamo avantaggiarci, vorrei strambare per mettermi tra loro e la boa, ma il rischio di andare all'incrocio mure a sinistra mi fa esitare...
aspetto di guadagnare ancora qualche metro per manovrare in sicurezza... e invece... il vento ci salta sul naso, e lo stesso giro d'aria che ci aveva favorito di bolina, ci frega. CdC si ritrova davanti.
Amen.
Comunque, BELLO (e l'anno prossimo vado prima a farmi qualche tappa del giro di sardegna, così mi studio la barca con più calma).

Per chi volesse approfondire... qui c'e' qualche foto ;-)