Crew targata VeLista al 16° GiroVela
sulla barca Bi-Aglut - Città di Ancona

     Nel gotha della vela italiana che orbita attorno al GiroVela, ideato e organizzato da Cino Ricci, si è schierato anche un equipaggio che regaterà nella categoria non professionisti, ma che probabilmente vanta il più folto numero di tifosi e sostenitori.
La barca del Giro, detta appunto Giro34 (ST34), Bi-Aglut - Città di Ancona imbarcherà più equipaggi, che regateranno a rotazione con un turn over serrato, reclutati in tutta Italia attraverso una diffusissima mailing list: nata nel 1998, VeLista (www.velistaweb.net), più che un sito con informazioni per’altro utilissime per chi naviga e costantemente aggiornate, è soprattutto un elenco di indirizzi di posta elettronica ai quali, tramite un apposito software, viene recapitata automaticamente una copia di ciascun messaggio.

     Sorta di “banchina virtuale”, vi si scambiano informazioni su tecnica, barche, sicurezza, offerte e richieste di imbarco, diari di bordo di crociere e regate, spesso condite da battute esilaranti.
Uniti dalla passione per la vela, per i circa cinquecento iscritti la partecipazione al Giro rappresenta il coronamento di un sogno di cui tutti si sentono protagonisti, anche coloro che non possono essere per mare.
Un sogno che non si esaurisce con l’ambita e prestigiosa regata, ma è idealmente il simbolo stesso della filosofia e dello spirito di VeLista, l’occasione per scambiare abbracci veri, carichi di trasporto, commozione e gioia fra coloro che per anni hanno coltivato amicizie che non possono essere considerate solo virtuali, che hanno insieme sofferto per il racconto di una barca disalberata in Liguria, gioito per la nascita di un futuro velista in Sicilia, sentito sul viso la bora di Trieste anche seduti alla propria scrivania, ammirato un cielo terso di Sardegna dopo una mistralata durante una piovosa giornata milanese, sognato con un navigatore che trasmetteva i suoi magici racconti di isole oltreoceano, consci e orgogliosi di far parte di una comunità che considera la latitudine solo uno strumento per tracciare la rotta e non una distanza geografica e culturale.
Da Nord a Sud la Lista in questi giorni è bollente; praticamente ciascuno di loro sa esattamente, senza mai essere salito a bordo, com’è fatto un ST34: le sue caratteristiche tecniche, come è disposta l’attrezzatura di coperta, come regolare la gigantesca randa, come si issa e ammaina il suo gennaker; c’è chi calcola rotte, chi informa sul meteo, chi sulla posizione in tempo reale, chi sciorina menù ricchi di succulente specialità regionali, e la cronaca di ogni telefonata con i membri dell’equipaggio viene fatta tempestivamente rimbalzare in Lista seguita da cori di entusiastiche.. ola!

     A ogni tappa calorosissimi comitati di accoglienza organizzano cene per rifocillare le provate e stanche crew, offrono ospitalità per pernottamenti e docce ristoratrici, mentre dalle banchine flottiglie di barche si staccano per andare incontro ai “colleghi” reduci da una “lunga” o per assistere alle regate a bastone con issato ben in vista il “guidone” (bandiera di circolo) giallo di VeLista.
INGRANDISCI Un sogno che si è avverato grazie al patrocinio della Città di Ancona e all’intervento dello sponsor Bi-Aglut, una linea di prodotti alimentari privi di glutine che ha deciso di festeggiare con questa iniziativa i suoi quarant’anni di attività.

     E così anche dalla home page del sito dell’Associazione Italiana Celiachia (www.celiachia.it) - l’intolleranza permanente al glutine, una sostanza proteica presente nel frumento e in altri cereali - arriva un caloroso incoraggiamento per la barca di VeLista, che contribuisce a focalizzare l’attenzione su questo problema che affligge oggi circa 35.000 celiaci diagnosticati nel nostro Paese, ma si stima, per difetto, ce ne siano almeno altri 345.000. " Sarà un’occasione straordinaria per far uscire la celiachia 'in mare aperto', offrendole una nuova visibilità e sottolineandone oltretutto l’assoluta compatibilità con la pratica sportiva" sostiene con soddisfazione il presidente dell’associazione Adriano Pucci. E aggiunge Cino Ricci: "ho un amico celiaco e, a parte alcune attenzioni per quel che riguarda il cibo, so che non ha alcun problema a navigare a vela. Sai, il mare è democratico, e il vento, soffia uguale per tutti".

     GiroVela prosegue anche a terra presso ogni città sede di Tappa, dove un Villaggio itinerante accoglie l’arrivo delle barche e un numeroso pubblico di appassionati; l’anno scorso si sono contate oltre 10.000 persone. Grandioso lo spettacolo notturno, ricco di musica, coreografie, cabaret e ospiti famosi.
Lo stand della barca Bi-Aglut – Città di Ancona offre ai celiaci e ai loro accompagnatori birra, pizze, toast e un tris di primi, rigorosamente privi di glutine. Sul sito www.biaglut.com è pubblicato l’elenco delle varie tappe con relative date e gli aggiornamenti sulla classifica del 16° GiroVela; ma non solo, è stato anche indetto un concorso i cui due vincitori potranno trascorrere un’intera settimana di vacanza proprio a bordo del monotipo da regata, con una cambusa ovviamente organizzata ad hoc.

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