Ma che bella figliola ! Imprevedibile,calma e furiosa,dolce ed iraconda, Da molti amata,vagheggiata,citata,vezzeggiata e temuta Da pochi posseduta dopo una zuffa furibonda tra i troppi pretendenti Ma è lei che sceglie Questi si quelli no Ai grandi altezzosi opulenti sciupafemmine ha detto sdegnosamente di no Solo gli umili suoi servitori in bell'attesa di un suo soffio languido,accarezzandoli con lo smeraldo dei suoi occhi schiumosi, ha accolto nella sua alcova salmastra e abbracciato con le sinuose sue braccia candide e rotolanti,uno alla volta, rotolando palpitanti tra le candite lenzuola schiumose tra ansimanti gemiti lussuriosi e celestiali note di zufolar di sartie e cigolar di legni Si è fatta amorevolmente domare offrendosi agli spossati amanti nell'amplesso cruento e vertiginosa lussuria. Come una dea avida di sangue Come un'amante avida d'amore Come l'eterna puttana da sempre in attesa nei porti della vita per profanare il candore,simulazione di passione da vetrina, con la lussuria che scoperchia l'abisso del peccato. |