Cedimenti e rotture

di Ugo Marinelli

 

Facciamo un po' di chiarezza e vediamo ... se parliamo di sartie vanno distinte :

a) barche da regata "fuori di testa" (tipo luna rossa)

b) barche con sartie in tondino

c) barche con sartie in cavo.

Per le barche di tipo "a" vengono usate leghe speciali e carichi calcolati al limite della rottura con pochissimo margine di sovra dimensionamento. Le leghe speciali sono difficili da realizzare e basta che includano un minimo difetto o impurita' che perdono facilmente le loro caratteristiche meccaniche. Il cedimento di solito non da' alcun avviso premonitore.

Le barche che usano sartiame in tondino sono a rischio cedimento. Qui i carichi vengono calcolati con un buon margine di sovra dimensionamento ma in caso di difetto la rottura e' solitamente brutale e senza preavviso.

Sulle tranquille barche "c", il cedimento della sartia avviene per rottura graduale dei singoli trefoli e da' tempo allo skipper previdente di correre ai ripari.

I possibili punti di rottura :

1 - rottura della sartia

2 - sfilamento della sartia dal terminale

3 - rottura del terminale o di parte di esso (arridatoi, coppiglie, ecc.)

4 - rottura nel punto di congiunzione sartia - terminale

I cedimenti possibili :

I – Sotto dimensionamento

II - cricca o difetto preesistente

III - rottura per cedimento a fatica

IV - danneggiamento

Premesso che non voglio neanche pensare a cedimenti per sotto dimensionamento sulle barche da crociera, quest’ultime possono rompere le sartie solo per danneggiamento il quale puo' essere meccanico (es. il rullafiocco o una strambata cattiva) o da corrosione.

La corrosione e' di solito visibile, mentre danneggiamenti meccanici possono avvenire in qualsiasi momento della vita delle sartie. L'albero potrebbe venire giu' anche per lo sfilamento della sartia dal terminale, qui l'eta' non conta, dimostra solo un lavoro mal eseguito.

Le rotture dovute al punto "3" sono facilmente evitabili controllando spesso l'attrezzatura e sostituendo regolarmente i pezzi molto vecchi o deteriorati.

A proposito … non vorrei fare il terrorista … quando sostituite un qualsiasi particolare va tenuto conto che e' come andare la prima volta in autostrada con le gomme nuove : quelle vecchie hanno gia' dimostrato di non scoppiare, quelle nuove ... chissa' ?

Quindi dopo aver sostituito pezzi non andrei a cacciarmi immediatamente dentro una burrasca ...

Comunque, le rotture nelle zone terminali delle sartie sono le piu' subdole e sono causate generalmente da cedimenti per sotto dimensionamenti, cricche e/o difetti preesistenti.

Le cricche (di soliti sono invisibili ad occhio nudo) possono essere rilevate con dei speciali liquidi chiamati "liquidi penetranti". Non sono difficili da usare ma ci vuole un occhio esperto per valutarne il risultato. E' come mettere un tester in mano a chi non lo sa usare, magari riesce a misurare qualcosa, ma potrebbe non capire cosa significhi esattamente il numero sul display. Comunque occhio a qualsiasi righina nera sugli acciai. Magari e' solo un capello, ma se non lo fosse fatevi venire subito la pelle d'oca e sostituite il pezzo.

La rottura a fatica, o meglio conosciuta come rottura del fil di ferro, che cede se lo si piega e ripiega piu' volte nello stesso punto, e' comunque da occhio esperto ma qualche volta e' "prevenibile" se di nota una specie di "cristallizzazione" della superficie del metallo (il classico colpo di cu… ad aver guardato proprio li').

Le nostre sartie sono cosi' sovra dimensionate ai cedimenti a fatica che difficilmente 20 anni di tira e molla dovuti al moto ondoso e dal tiro delle vele possa portare alla rottura.

E' piu' facile che l'installazione a compressione del terminale sulla sartia abbia creato una zona di riduzione della sezione con concentrazione degli stress meccanici proprio in quel punto. Ma anche questo non si tratta di un problema di invecchiamento ma di cattiva esecuzione del lavoro sin "da nuovo".

Morale di Ugo : Il controllo dell'attrezzatura deve essere assiduo e pignolesco, soprattutto dei pezzi piccoli. Le sartie vecchie, se le volete cambiare, si cambiano perche' col tempo si sono allungate. Ma non buttatele, possono sempre servire se quelle nuove ... :-)

Spero di avervi fatto la solita gran confusione,