Ma come si creano le brezze?

 

Per capire come si generano dobbiamo per prima cosa prendere atto del seguente principio:

"...... un gas aumenta di volume, mantenendo costante il suo peso, all'aumentare della sua temperatura...".

Quanti di noi avranno notato che il palloncino che da bambini tenevamo al sole si librava attaccato al filo teso e che la sottile membrana di plastica che lo formava era tesa come la pelle di un tamburo.

Gli stessi però avranno notato anche che se il palloncino veniva portato in casa, la mattina seguente, dopo una notte all'ombra, non appariva più tanto gonfio, la membrana era più rilassata e nel librarsi meno attivo.

Bastava uscire di nuovo al sole e dopo pochi minuti la pressione nel palloncino tornava ad aumentare e riprendeva la tensione del filo, segno che la forza che tendeva a farlo librare era di nuovo aumentata.

 

 

La spiegazione sta nella variazione del volume di aria spostato dal palloncino.

Fino a che il peso di aria spostato dal palloncino è maggiore di questo, esso tenderà a librarsi.

E il peso di aria spostata dal palloncino aumenterà con l'aumentare del volume del palloncino.

A questo punto è evidente che il palloncino al sole, con l'aumento della pressione e quindi del volume, sale con una forza maggiore di quanto possa fare con il gas, in esso contenuto, raffreddato.

Per lo stesso principio per cui una barca galleggia sull'acqua, (Archimede) così il pallone tende a galleggiare nell'aria, cioè tende a salire alla sua superficie che altro non è che l'ultimo lembo di atmosfera terrestre.

Molto semplicemente consideriamo le molecole di aria come tanti palloncini, infiniti palloncini che formano l'atmosfera, i più caldi dovranno tendere a salire, i più freddi dovranno discendere così' saliranno le masse d'aria maggiormente riscaldate e viceversa.

Dato che non può esistere il vuoto fra una massa di aria ed un altra, per ogni molecola che tende a salire ce ne deve essere una più fredda che prenderà il suo posto, quindi l'aria che sale richiamerà l'aria circostante al suo posto creando una circolazione d'aria che origina la brezza.